Ciao, mi chiamo Marco Schiattareggia. Fin da piccolo mi divertivo ad inventare: progetti, scrittura, disegni… la creatività è sempre stata parte di me. Sono cresciuto con la passione per la conoscenza e il liceo scientifico mi ha sicuramente dato una mano. Le nozioni scolastiche sono sempre state scarne per la mia curiosità e così succedeva spesso che mi trovavo a cercare informazioni per conto mio. Questo ha sviluppato la mia intraprendenza:  conoscere è da sempre per me una soddisfazione, che mi è utile nell’inventare ciò che voglio.

La musica è poi entrata come un colpo di fulmine nella mia vita. L’esperienza di ascoltare su un vero impianto hi-fi The Wall dei Pink Floyd a casa di un amico mi ha fatto capire quanto sia stretto il legame che esiste tra qualità di riproduzione della musica ed emozione nell’ascolto. Mi si è aperto un mondo fino ad allora sconosciuto che mi ha portato, con gli anni, ad esplorare la musica classica, il jazz e, soprattutto, il magico mondo degli impianti hi-fi. Sono ormai quasi 30 anni che leggo su riviste, approfondisco articoli scientifici, frequento fiere del settore e studio recensioni tecniche.

Questo connubio delle mie due grandi passioni, ossia inventare ed essere appassionato di musica, è sfociato nella nascita di Audio Atelier, il mio laboratorio personale di progettazione di impianti hi-fi su misura, con lo scopo di riuscire a portare nelle case la bellezza della musica, facendo emozionare, ma senza dimenticare l’importanza del design.

Gli anni di esperienza mi hanno fatto capire che il vero segreto dell’essere un progettista è saper pensare in anticipo ai problemi e alle condizioni di uso. Mi avvalgo di strumentazione professionale e di un laboratorio di falegnameria attrezzato con i più precisi sistemi di lavorazione. Far parte dell’Audio Engineering Society (AES) mi dà accesso a conoscenze specialistiche del mio settore.